#fuorigasparridatwitter – Pensate che Maurizio Gasparri è (anche) un giornalista

18 Gennaio 2015
Mathew Myladoor
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E’ davvero necessario per un vicepresidente del Senato della Repubblica fare un uso improprio di Twitter? A quanto pare si. Il difficile rapporto tra l’uso che Maurizio Gasparri fa dei 140 caratteri e le sparate che condivide è ormai all’ordine del giorno.

Ma è davvero un’esigenza così irrinunciabile per Gasparri? Il suo account, oltre alle ‘lotte di partito’, è pieno di gaffe, commenti imbarazzanti e oggi a questo elenco aggiungiamo anche una bufala.

Questo è il tweet:

Dopo il tweet/gaffe/bufala La Repubblica ha raggiunto Gasparri e gli fa qualche domanda sul tweet e lo shitstorm che ha innescato ma le risposte sono generiche. L’onorevole rincara la dose e ammette di non sapere se la fonte della notizia che aveva condiviso fosse autorevole.

Ma io dico, caro ex Ministro delle Comunicazioni e attuale vicepresidente del Senato della Repubblica, ma cosa cazzo ci vuole a capire che un sito come PioveGovernoLadro.info non è una fonte attentibile? Se una persona con il suo curriculum (l’Onorevole è anche giornalista ed è stato condirettore del “Secolo d’Italia”) non sa neanche riconoscere l’autorevolezza e l’affidabilità di una fonte allora c’è solo una cosa da fare, visto che ricopre un ruolo istituzionale: cancelli l’account Twitter e si cerchi un hobby (le dimissioni sono ovviamente sottintese) invece di fomentare la disinformazione circa il rilascio di Greta e Vanessa. So bene che non accadrà mai. MAI.

E’ partito anche l’hastag #fuorigasparridatwitter.

Unica e magra consolazione è che Gasparri stesso ha ammesso a Repubblica: “Senta, io sono contrario al pagamento del riscatto. Anzi, scriva che se rapiscono me, non voglio che il governo, di destra o di sinistra, paghi”.

 


 

Per insulti e critiche:

Mathew Meladoro |

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