Soldi e Potere – Sulla polemica dei compensi milionari ai VIP

18 Dicembre 2014
Giovanni Pili
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Certo si fa presto a snobbare un Floris, un Fazio o un Benigni per i soldi che riescono a guadagnare per andare in Tv. In fondo il lavoro va compensato ed effettivamente questi personaggi fanno guadagnare alla rete che li manda in onda.

scarface-300x336C’è tuttavia un aspetto che va tenuto in conto. I soldi sono potere. Non avere un soldo significa essere gli ultimi del mondo, più se ne ha maggiore è il proprio potere, tanto che se evadi il fisco – in Italia almeno – te la cavi con un condono; se vai in galera – sempre in Italia – ti viene una provvidenziale cardiopatia che ti fa uscire, per “motivi umanitari”.

Anche in paesi civili – dove a prescindere dai soldi che possiedi finisci in galera, sempre che ti becchino – i soldi sono potere. Coi soldi finanzi tante cose, dai lavoro a molti; i soldi fanno si che ci si rivolga ad un giovane dandogli del Lei, mentre ai suoi coetanei si continua a dare del tu, eccetera.

Ora la domanda fondamentale è se sia opportuno dare così tanto potere ad un Benigni o un Fazio, per non parlare di un calciatore o di qualsiasi altro sportivo. A prescindere dal fatto che il potere andrebbe fatto sparire – ma qui non tutti possono essere d’accordo – sta di fatto che, nella più moderata delle visioni, dovrebbe essere quanto meno proporzionato al ruolo, al contributo che si da alla società e non di meno dovrebbe avere un limite ben preciso oltre il quale non è lecito salire.

Il disavanzo, ciò che non si da a questi personaggi, potrebbe essere ridistribuito per fare cose molto utili e creare nuovi posti di lavoro, vale tanto nel pubblico quanto nel privato. Pensiamoci.

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