Divieto di fumare in auto con bambini applicato in Francia

9 Ottobre 2014
Aurora Scudieri
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fumo autoOgni genitore dovrebbe farlo per i propri figli e per se stesso. In alcuni paesi, come la Francia, c’è addirittura una legge che vieta di fumare in auto quando dietro ci sono bambini minori di 12 anni.

In realtà invece, come spiegano medici specializzati, questa è una misura buona, da estendere anche oltre i 12 anni, che viene considerata l’età in cui il nostro sistema polmonare è completo. “Sono sorpresa che il limite sia a 12 anni” spiega Dominique Bacrie, direttrice della Fondazione du
souffle francese. “Siamo favorevoli al divieto di fumare in auto, qualunque sia l’età del bambino, ma in pratica è difficile metterlo in atto”.

Ma è davvero “necessario” questo divieto? Il fumo passivo è sempre dannoso, e particolarmente in macchino, uno spazio chiuso con un volume d’aria ridotto. Aprire il finestrino non basta a cambiare l’aria interna.
“Inoltre sappiamo che le micro particelle sputate dalla combustione si attaccano ai vestiti, e dopo vengono sparse nell’aria” spiega Dominique Bacrie. “La concentrazione di particelle fini è dieci volte più alta nei posti posteriori delle auto dei fumatori rispetto a quelle dei non fumatori, e supera di tre volte la soglia media ammessa dall’Organizzazione mondiale della salute” spiega il ministro della salute francese, Marisol Touraine, che ha deciso di adottare questo divieto.

Astenersi di fumare quando ci sono bambini o aprire il finestrino, quindi,
non basta “L’ideale sarebbe che l’auto fosse un luogo completamente vietato
al tabacco” spiega Dominique Bacrie. Inoltre “il limite di 12 anni non ha
nessuna prova scientifica” afferma Brigitte Fauroux, pneumologa
all’ospedale Necker (Parigi). L’attività polmonare fino agli 8 anni
continua a evolvere. Ma la capacità respiratoria è ancora non definitiva
fino ai 20 anni. “Una funzione polmonare limitata a 20 anni non si recupera
più” spiega Fauroux. Un bambino esposto a fumo passivo rischia di avere una
funzione respiratorio limitata.

I bambini esposti al fumo passivo hanno maggiori infezioni respiratorie e
asma più frequente oltre al rischio di malattie cardiache più alto,
risultati scolari peggiori soprattutto in matematica, lettura ed esercizi
di logica.

“Più il bimbo è piccolo più l’inquinamento entra nel suo sistema
respiratorio e questo non ha la capacità di difendersi” afferma Fauroux “il
tabacco è un irritante e il suo effetto è deletereo a qualunque età e anche
negli adolescenti”.
Pensiamoci quando ci accendiamo una sigaretta in un’auto frequentata da
piccoli, soprattutto nel nostro paese dove questo diviento non è presente.

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