Rischia la morte gattino obbligato alla dieta vegana

26 Luglio 2013
Redazione YOUng
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Melbourne- Arriva quasi morto al Lort Smith Animal Hospital  a nord di Melbourne un gattino alimentato forzosamente con una dieta vegana a base di patate, latte e riso. Era molto debole e ha perso i sensi dopo essere giunto al centro veterinario. Reidratato per via endovenosa, tenuto al caldo e nutrito per 3 giorni con abbondante carne il micio è riuscito a riprendersi ma i veterinari hanno messo in guardia i proprietari invitandoli a non forzare la natura e a non imporre ai propri animali stili di vita che non gli appartengono. Hanno anche rifornito i proprietari di cibo per il gatto sfortunato che, di essere vegano, non vuole proprio saperne.

IL PARERE DEI NUTRIZIONISTI VETERINARI E DELLE ASSOCIAZIONI PER I DIRITTI DEGLI ANIMALI

Paw Nation ha cercato di fare una sintesi di tutte le posizioni, per permettere al consumatore di effettuare una scelta consapevole per l’alimentazione dei propri mici. Dalla parte dell’alimentazione vegetariana vi è la PETA che, tuttavia, articola la propria posizione oltre alla semplice nutrizione. È infatti vero che i gatti sono storicamente carnivori, ma oggi non vi è molto spazio di fiducia sulle società che producono mangimi e scatolame a base di carne, soprattutto sui metodi di macellazione dei capi. Il vegetarianesimo, perciò, diventerebbe una necessità. Così si è espressa Kathy Guillermo, vicepresidente delle indagini di laboratorio PETA:

«Una dieta vegetariana per il proprio animale da compagnia è eticamente coerente con la filosofia dei diritti degli animali. La prima preoccupazione di PETA sul cibo per gli animali da compagnia sono i molti prodotti disponibili inutilmente testati sugli animali.»

Non è dello stesso avviso, però, l’American Society for the Prevention of Cruelty to Animals:

«Di primo acchito, i gatti possono apparire in forma dopo unadieta vegetariana o vegana. Ma nel tempo posso apparire delledeficienze nutrizionali. Quando si parla di felini, è davvero meglio ricorrere a una dieta che includa la carne.»

James Peden, proprietario di una startup per la vendita di cibo vegano per gatti, sostiene invece che una giusta compensazione di vitamine da origine vegetale fornisce tutto quello di cui il micio ha bisogno, portando a riprova alcuni studi su adeguati livelli di vitamina B12 e taurina nei gatti vegani. Di contro, vi è il giudizio negativo della The Vegetarian Society of the United Kingdom, che sottolinea come la carne sia essenziale ai gatti:

«Riflettete attentamente prima di cambiare la dieta del gatto in vegetariana. I gatti hanno bisogno di alcuni nutrienti che non possono essere ottenuti in quantità sufficiente dalle piante.»

 

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