La Nuova Zelanda è il 13°paese al mondo a dire "si" alle nozze gay

17 Aprile 2013
Valentina Sanseverino
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gay-marriage-new-zealandDopo Paesi Bassi, Belgio, Spagna, Canada, Sudafrica, Norvegia, Svezia, Portogallo, Islanda, Argentina, Danimarca e Uruguay è il turno della Nuova Zelanda dire “si” alle nozze tra persone dello stesso sesso. Da oggi, grazie alla legge approvata dal Parlamento dello stato insulare dell’Oceania con 77 “si” e 44 “no”, la Nuova Zelanda diventa il primo stato dell’Asia-Pacifico e il 13° al mondo a legalizzare le nozze gay, secondo quanto riportato da Human Rights Watch (Hrw).


louiseLo ha annunciato oggi con orgoglio il vicepresidente del Parlamento, Lindsay Tisch, presentando il disegno di legge denominato “Marriage (Definition of Marriage) Amendment Bill” proposto nell’agosto scorso dalla parlamentare laburista omosessuale Louisa Wall. Il procedimento, anche a causa della forte opposizione della Chiesa, ha attraversato una lunga odissea legislativa: malgrado l’appoggio del Primo Ministro neozelandese John Key – tra l’altro esponente di spicco del partito conservatore – infatti, la proposta è rimbalzata prima presso una commissione speciale (procedura obbligatoria quando è avanzata da un deputato e non da un membro del governo), poi rispedita al parlamento, passando anche attraverso la bufera di proteste scatenata dal partito nazionalista New Zealand First, che avanzò l’ipotesi di un referendum popolare sull’introduzione delle nozze omosessuali, poi ritirata a seguito di un sondaggio che rivelava l’appoggio di oltre il 60% della popolazione neozelandese alla proposta di legge.

gay mariegOggi il paese che depenalizzò l’omosessualità nel 1986 e autorizzò le unioni civili nel 2005 festeggia la vittoria della democrazia e il trionfo dei diritti civili, di cui diviene portabandiera nel Pacifico: le procedure per rendere effettive le procedure che permetteranno a due persone dello stesso sesso di coronare il loro sogno d’amore saranno operative tra 4 mesi.

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