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I cocktail possono fare la differenza all’interno di un locale, che sia una discoteca o una location adibita a qualche evento. Un buon cocktail rende un posto riconoscibile e unico, nella misura in cui ci si riesce a distinguere dai competitors. Insieme alla musica, sono infatti i cocktail i protagonisti indiscussi delle serate passate con gli amici e ormai il range vastissimo delle tipologie offerte soddisfa veramente il gusto di tutti.
Dalle più classiche fragranze fruttate agli espedienti più arditi che mixano succhi e alcolici non tradizionali, ogni anno (a volte anche meno!) viene a caratterizzarsi per uno specifico trend. E così, accanto ai più noti Negroni, Mojito, Caipiroska, Manhattan e Margarita, il 2018 si è distinto per cocktail più sofisticati. Possiamo nominare il Cosmopolitan Lime, il Manhattan Bitter o il Moscow Mule (tornato di moda negli ultimi anni anche se la sua storia risale alla fine degli anni Quaranta) per arrivare ai cocktail molecolari, drink che sembrano provenire da lontane galassie, dai colori fluorescenti, fumosi come nebbia o stranamente somiglianti a gelatine. La lista però continua ed è molto lunga.
Va da sé che la preparazione dei cocktail si sta ritagliando uno spazio sempre maggiore nei contesti professionali, negli ambiti più tradizionali ed in quelli più originali come il flair Bartending, ad alto tasso di acrobatica spettacolarità, o il Mixology che comporta tecniche innovative di affumicatura, invecchiamento, realizzazione di sciroppi/bitter/sode aromatizzate homemade.
Non a caso è cosa piuttosto diffusa che i barman vengano identificati spesso come dei veri e propri artisti. Per diventare però un “artista del cocktail” è necessario seguire un corso per barman, affidandosi possibilmente a chi ha un’esperienza pluricomprovata nel settore.
Non possiamo a tal proposito non menzionare FBS (Flair Bartender’s school), che nelle sedi di Roma, Latina e Napoli, ha formato in più di 20 anni di attività oltre 15mila bartender in tutto il mondo. I loro corsi per Barman partono dalle basi fino alle specializzazioni, con un importante valore aggiunto: diverse collaborazioni per favorire, alla fine dei corsi, l’inserimento nel mondo del lavoro. Grazie alla professionalità di un entourage altamente qualificato, viene realizzato il sogno di tanti ragazzi: intraprendere una professione dinamica. divertente e, non da ultima, molto ben retribuita.
Durante i vari percorsi formativi proposti, potrà essere appreso tutto quello che c’è da sapere sul mondo del Bartending, riguardante in primis tutti i distillati e liquori più importanti al mondo. E per la parte riguardante la pratica su campo? FBS non tralascia questo step fondamentale e, per rendere il percorso formativo più efficace, consente di lavorare da subito nei migliori locali di Roma. Alla fine del corso è previsto un esame, superato il quale viene rilasciato un diploma. In caso di esito negativo viene garantita la possibilità di rifrequentare dall’inizio tutto il corso.
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