I bambini degli anni ’90 hanno senza dubbio vissuto un po’ i primi tempi dello sviluppo della tecnologia, e anche se non sono passati molti anni il mondo della telecomunicazione e di Internet ha subito evoluzioni enormi. Chi ha vissuto quell’epoca ha utilizzato sicuramente i primi computer con uno schermo piccolissimo ma di uno spessore impressionante, ha giocato alla prima versione della Play Station e ha espresso senza dubbio il desiderio di avere il mitico Game Boy. All’epoca, non vi era una gamma di scelta così vasta per quanto riguarda i videogiochi, ma questo poco importava perché quando si iniziava a giocare a Super Mario e si riusciva a salvare ad ogni livello la principessa, quando una partita a tetris durava più di 10 minuti oppure si riusciva a sconfiggere tutti i nemici giocando a Doom ci si sentiva felici e imbattibili di fronte a tutto e a tutti.
Oggi i videogiochi si sono notevolmente evoluti, sia come qualità che come quantità, permettendo così ai giovani di oggi di scegliere tra un’infinità di videogames molto vicini alla realtà (come grafica e qualità di gioco). Chi però ha vissuto l’epoca degli anni ’90, avrà certamente un po’ di nostalgia ripensando ai videogiochi tanto amati alcuni anni fa e farebbe di tutto per riviverli ancora una volta.
E se ti dicessimo che puoi riprovare quelle bellissime sensazioni ancora oggi? Ovviamente non stiamo parlando della Play Station 1 o del Game Boy, ma grazie ad una semplice calcolatrice scientifica.
Grazie allo Youtuber del canale Lazy Game Reviews si è potuto sperimentare come su una calcolatrice della Texas Instruments, e più esattamente del modello Ti 83 Plus, sia possibile flashare il sistema nativo con un sistema operativo che attraverso una shell del comando potrà eseguire nel display della calcolatrice scientifica videogiochi come Tetris, Super Mario, Doom e molti altri ancora.
Il risultato di questo esperimento è stato sorprendente, tanto da rendere lo Youtuber un vero e proprio genio dei videogiochi. Molti hanno già iniziato a giocare ai videogiochi proprio attraverso la loro calcolatrice scientifica, magari durante una pausa pranzo o una pausa studio!
La velocità del gioco è abbastanza rapida, anche se dipende dalla complessità del videogioco (Doom ad esempio può avere alcuni rallentamenti vista la complessità e i movimenti richiesti nel gioco), in fondo si tratta sempre di una calcolatrice scientifica.
Per chi non ha molta dimestichezza con l’informatica e non sa come fare per integrare questa funzionalità nella propria calcolatrice scientifica, su Internet dopo la grande scoperta molti appassionati di videogiochi e informatica hanno reso nota la procedura che bisogna seguire, anche per i principianti o i meno esperti con il computer.
Essendo abituati oggi ad avere tutto a una qualità altissima e ad una vasta gamma di scelta di videogiochi su qualsiasi dispositivo mobile, tornare un po’ ai ricordi del passato può essere un ottimo modo per rivivere per un attimo la magia di quando si era bambini e tornare indietro a quando i telefoni cellulari servivano solo per chiamare o ricevere messaggi di testo.