Partiamo presto per Monte Genzana, mantenendoci in quota, andiamo verso Monte Rognone, accompagnati da un aquila spettacolare, talmente grande che quando era sopra le nostre teste, oscurava il sole! Siamo affascinati dal suo volteggiare. Ne vediamo un’altra in lontananza, che in un primo momento ci sembra essere un uomo avvolto da una mantello, ma poi dispiega le ali e prende il volo!
Durante la giornata raccogliamo parecchi funghi, soprattutto vescie e prataioli, e arrivati in cima a Monte Rognone, ci cuciniamo una bella zuppa ristoratrice, rilassandoci davanti al fuoco.
Il giorno seguente raggiungiamo Campo di Giove, dove raccogliamo informazioni per inoltrarci nel Parco della Majella. Parliamo con il Guardia Parco, che ci sconsiglia assolutamente di proseguire: il parco della Majella ha tantissimi strapiombi e terreni molto scoscesi, e i sentieri CAI che ci eravamo studiati, come l’H4, sono inesistenti o come altri interrotti da questi dirupi, o non battuti da molto tempo, quindi impraticabili.